Disturbi del sonno – Sindrome delle Apnee Ostruttive
Stanchezza, pesantezza di stomaco ma anche una cattiva occlusione dentale possono essere le cause della cosiddetta Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (O.S.A.S.) che comporta una parziale o completa ostruzione delle vie respiratorie superiori durante il sonno e la conseguente riduzione del livello di ossigeno del sangue. Un sintomo dell’OSAS è il russamento.
L’iter diagnostico prevede una valutazione interdisciplinare che, oltre al Medico del sonno e all’otorinolaringoiatra, coinvolge l’Ortodontista e il Chirurgo maxillo-facciale.
L’esame strumentale per la diagnosi della Sindrome è la Polisonnografia che definisce e quantifica le caratteristiche degli eventi respiratori, ottenendo così degli indici sui quali basare la diagnosi di gravità.
Si tratta di un problema molto frequente che interessa il 2-4% della popolazione adulta, in particolare i maschi tra i 40 e i 60 anni. Ma sono sempre di più i bambini che presentano questi disturbi. In età evolutiva l’O.S.A.S. si aggira intorno all’1-3% e interessa prevalentemente la fascia di età compresa tra i 2 e i 5 anni. Nei bambini questa sindrome non solo provoca importanti disturbi del comportamento (in particolare “iperattività” e disturbi di concentrazione e apprendimento), ma può anche stimolare inappetenza e sonnolenza diurna.
Oltre che essere un fattore di rischio indipendente per malattie cardio e cerebrovascolari, la sonnolenza diurna correlata all’O.S.A.S. determina un maggior rischio di incidenti stradali e infortuni sul lavoro.
In genere gli incidenti stradali dovuti ad eccessiva sonnolenza diurna sono più gravi rispetto a quelli dovuti ad altre cause, e presentano tassi di mortalità quasi doppi (11,4% contro il 5,62%). I dati derivano da uno studio che ha analizzato, lungo 5 anni, gli incidenti stradali occorsi sull’intera rete autostradale italiana, indicano che la sonnolenza sarebbe la causa e/o concausa nel 21,9% degli eventi. (Fonte: Studio effettuato dal “Centro Studio Analisi e Ricerche di Autostrade ed il CNR in base ai dati raccolti da Istat-ACI e Polizia Stradale. Alcool Alterazioni maxillo-facciali).
Anche le alterazioni ormonali (ipotiroidismo), quelle otorinilaringoiatriche, l’ utilizzo di farmaci, il fumo e l’obesità sono fattori che predispongono all’O.S.A.S.