Procedure
Disinfezione chimica
Utilizzo di vasche di decontaminazione con appositi liquidi. (acido peracetico- enzimatici-sali quaternari ecc…)
La decontaminazione è la prima fase del ciclo di sterilizzazione. La decontaminazione ha una doppia valenza: una di tipo biologico, in quanto serve ad abbattere la carica batterica portando gli strumenti a livello di sicurezza; e una di tipo normativo, che fa espresso riferimento al Dlgs. 626/94 sulla tutela della salute del lavoratore.
La disinfezione chimica viene sempre effettuata con liquido compatibile con i materiali trattati. Lo Studio sostituisce frequentemente il liquido chimico dato che ogni tipologia ha una durata prefissata. Per esempio l’acido peracetico ha valenza 24 ore e bisogna sostituirlo giornalmente: altri liquidi (quaternari o derivati) vengono sostituiti quando cambiano il colore originario.
Al termine della fase di disinfezione gli strumenti vengono sciacquati abbondantemente in acqua.
Detersione
Si tratta della fase più importante dell’intero ciclo di sterilizzazione e viene effettuata in vasche ad ultrasuoni, che assicurano l’asportazione di liquidi organici e chimici.
Il carico non deve superare il peso massimo indicato per ogni singola vasca, ed è necessario utilizzare solo liquidi specifici, per evitare problemi di corrosione. Gli strumenti tuttavia non devono mai essere a contatto con la vasca, per evitarne il danneggiamento. Gli strumenti immersi dovranno essere omogenei fra loro, per evitare macchie causate da scambio ionico.
Asciugatura
L’asciugatura può essere manuale e quindi effettuata con panno-carta o altri metodi ortodossi che risultano piuttosto pericolosi in caso trattamento su materiali taglienti o appuntiti; oppure meccanica con un apposito dispositivo , che assicura una asciugatura senza alcuna manipolazione da parte dell’operatore. Il sistema meccanico evita la manipolazione degli strumenti ed assicura una asciugatura corretta in 2 minuti, evitando contaminazioni ambientali.
L’asciugatura è una fase di importanza elevata per garantirsi una corretta sterilizzazione. La mancata asciugatura degli strumenti prima dell’imbustatura può creare: corrosione degli strumenti, sssidazione degli strumenti, formazione di macchie biancastre, disturbo al ciclo di sterilizzazione.
Imbustamento
Imbustare è un’ operazione indispensabile per il mantenimento sterile degli strumenti sterilizzati. Le buste per sterilizzazione sono composte da un film plastico trasparente accoppiato ad una speciale carta. Questa in origine è una carta a cellule aperte, che permette l’ingresso e la fuoriuscita del vapore durante il ciclo di sterilizzazione. Nella fase di asciugatura la busta subisce uno shock termico tale da determinare la chiusura delle cellule aperte, generando così una chiusura ermetica della busta.
Uno strumento imbustato e sterilizzato si mantiene sterile per 30 giorni, sulla busta è sempre indicata la data del trattamento di sterilizzazione. Il doppio imbustamento permette un mantenimento sterile di ben 60 giorni.
Tracciabilità
La tracciabilità è una fase importante per la tutela giuridica del professionista, una procedura semplice ed economica che tuttavia rappresenta un’importante tutela professionale.
La tracciabilità permette di sapere quale “percorso” ha seguito ogni strumento, dalla preparazione alla sterilizzazzione; su quale paziente è stato utiizzato ogni singolo strumento sterilizzato; individuare prontamente il lotto di sterilizzazione; gestire con cura la data di sterilizzazione e di scadenza.